La galleria artesilva è lieta di annunciare questa esposizione di Christiane Beer, artista presentata anche in occasione di MiArt 2009 nel contesto di MIRAGGI. Un dialogo d’arte tra fiera e città, la cui opera installata su invito dell’Assessorato all’Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano in piazza San Carlo, è ora posizionata nel giardino di Villa Panza di Biumo a Varese.
Il lavoro Christiane Beer è iscrivibile nel campo del minimalismo più stretto e le sue opere si presentano a chi le osserva come superfici bianche impenetrabili e a tratti indecifrabili, come luoghi lontani di possibilità e di poesia. Le sue sculture, sia da parete che da terra, costituite da più elementi accostati e realizzate con cemento o ceramica, come nota in un recente scritto Francesca Pini, “hanno una precisione matematica, non derivata però da calcoli a tavolino delle proporzioni, ma sgorgata da una sua interna e inconsapevole geometria mentale che, spesso, diventa però ricerca spasmodica di un angolo perfetto”. Questa sorta di geometria mentale e questo suo desiderio di governare la forma attraverso la conoscenza portano Christiane Beer a lavorare per gruppi di opere: attraverso la variazione l’artista ha la possibilità di indagare in profondità elementi come linee, forme e spazi. È questo il caso di una serie di quattro pannelli bianchi in ceramica recentemente presentati in un contesto di grande prestigio quale lo spazio d’arte dell’Università Bocconi a Milano ed è anche il caso delle opere che saranno esposte in questa mostra realizzata in collaborazione con l’artista. Queste opere estremamente seducenti, silenziose ma fortemente presenti, riassumono appieno ciò che la Beer intende facendo arte e scultura oggi. Come lei stessa spiega, fare scultura significa “creare una posizione, stando nelle circostanze storiche, ma anche esperienza e pensiero soggettivo. Una posizione che oscilla tra immaginazione classica e romantica. Da una parte l’attrazione per l’idea, l’astrazione, la verità, il nulla, la struttura… e dall’altra l’esperienza diretta, la soggettività, fisicità, sensualità…”.
La mostra è accompagnata da un catalogo realizzato per l’occasione.
Christiane Beer è nata a Plauen in Sassonia nel 1965.
Studia scultura con Giuseppe Spagnulo alla Staatlichen Akademie der Bildenen Künste di Stoccarda dove si diploma nel 1986. Nel 1993 vince una borsa di studio dal Ministero di Baden-Württemberg, si trasferisce a Milano dove rimane fino al 1994. Nel 1999 vince nuovamente una borsa di studio dal Ministero della Cultura del Baden-Württenberg e nel 2002 una borsa di studio dal Ministero della Cultura della Baviera. Tra le princiapli esposizioni personali recenti, da ricordare quelle alla Galleria Sophien-Edition, Berlino, alla Galleria Mitten, Wassemburg, alla Galleria Gedok-Galerie, Stoccarda e alla Galleria Grossetti Arte Contemporanea, Milano. Attualmente Christiane Beer vive e lavora tra Monaco di Baviera e Milano.