Progetto a cura di: Alberto Fiz
Testo: Alberto Fiz
Formato: 23×28 cm
Pagine: 240
Edizioni: Silvana Editoriale
Mostra: Giorgio Griffa
Anno: 2009
Questa ricca monografia, a cura di Alberto Fiz, consente di approfondire la ricerca artistica di Giorgio Griffa (Torino, 1936), uno dei più sofisticati e colti artisti contemporanei.
La sua coerente indagine, scandita per quarant’anni, dal 1968 al 2008 attraversocentocinquanta opere, porta a un superamento dei concetti tradizionali di pittura, identificando una nuova forma di conoscenza.
Griffa agisce con autonoma consapevolezza sin dal 1968, anno della sua prima mostra personale, quando il suo ciclo “Quasi dipinto” appare in sintonia con gli esiti dell’arte povera.
Griffa, tuttavia, pur avendo punti di convergenza con il minimalismo, l’arte concettuale, la pittura analitica, percorre le esperienze recenti mantenendo un’assoluta indipendenza senza mai identificarsi con alcuna esperienza collettiva.
La sua arte non dà certezze ed è un interrogarsi perenne sulla pittura, sulla sua intrinseca intelligenza e sulla sua ridefinizione.
Come lui stesso afferma, “l’opera indeterminata apre le braccia agli imprevedibili nessi che si costituiscono nei rapporti con i suoi spettatori”.
Una ricerca, dunque, quella di Griffa, di grande attualità, non priva di sorprese, svelata in maniera esauriente da questo prezioso e utile volume arricchito da un’ampia scelta di saggi critici.
(Silvana Editoriale)