NEL SEGNO DELLA CROCE
Artisti Correlati:
NEL SEGNO DELLA CROCE
Dopo Luce, ombra e riflessi tenutasi nel 2016, questa seconda mostra personale di Jacques Toussaint presso la galleria Artesilva di Seregno indaga un segno specifico, quello della croce, presente da alcuni anni nel lavoro di questo artista francese nato a Parigi nel 1947.
Il segno della croce trova una logica collocazione all’interno di una ricerca iniziata molti anni fa, durante la quale a tratti alterni è stato lentamente inserito.
Allusivo, suggerito e poi costruito, strutturato e destrutturato, scomposto, bidimensionale e tridimensionale poi, elevato a simbolo nelle recenti installazioni con luce al neon, questo segno si è imposto nel suo lavoro come descritto da Manlio Brusatin, docente e critico d’arte in un capitolo del libro “Arte 1967/2017” recentemente pubblicato da Antiga edizioni e curato da Luigi Cavadini.
Concepita come un breve itinerario, la mostra evidenzia la genesi del segno crociato esemplificando alcune esperienze condotte sui materiali e mettendo particolarmente in rilievo le opere basate sull’utilizzo del vetro materico argentato e la stampa laser applicata a superficie di diversa natura. Nel segno della croce intende inoltre analizzare l’apparizione fugace di elementi che improvvisamente scompaiono per manifestarsi successivamente in uno stato più evoluto e compiuto. Questi elementi, attraverso una maturazione lenta, che avviene spesso sottotraccia, diventano forme a sé stanti che concorrono alla creazione di un linguaggio visivo effettivo e originale.
Come è già spesso accaduto nel corso delle sue ricerche, Toussaint non si è limitato ad indagare il soggetto attraverso un unico materiale, ma ha preferito rivolgere la sua attenzione alle proprietà estetiche di diversi media e tecniche di produzione contemporaneamente.
Le opere esposte seguono le regole imposte dalle caratteristiche fisiche dei materiali scelti -disegno, collage, tempera, acciaio, ottone, legno, stampa digitale, vetro materico argentato -che ne orientano e condizionano la forma.
In questa “terra di mezzo” si configura la mediazione dell’artista e l’alternanza dei risultati che si confrontano e si completano, per giungere ad un risultato d’insieme armonioso quanto complesso.
È inoltre presente un’installazione luminosa concepita come un “abbraccio” al segno crociato, elemento centrale della struttura spaziale dell’Allegoria alla Galassia che l’artista francese ha sviluppato per l’edizione 2017 di Art-Project Verona.
a cura di Luigi Cavadini