Biografia
Michele Lombardelli (Cremona, 1968)
Suoi libri d’artista sono stati esposti in istituzioni quali la Galleria Nazionale d’Arte Mo- derna, Roma; Casa del Mantegna, Mantova; Musée Cantonal Des Beaux Arts, Lausanne; Museo MA*GA, Gallarate; La Triennale, Milano. Tra le pubblicazioni: Echo Park Comfort Inn, A+M bookstore, Milano 2003; Los Angeles 1989/Tokyo 1991, Humboldt Books, Milano 2017, California, Humboldt Books, Milano 2020, segnalato da Rolling Stone tra i sette mi- gliori libri fotografici dell’anno; Untitled, Postmedia Books, Milano 2022.
La pittura di Lombardelli si affranca dalle questioni legate all’astrazione storica modernista e avanguardista, discostandosi dai dualismi che l’avevano caratterizzata: sintesi-analisi, astrazione-rappresentazione, bidimensionalità o ricerca di una dimensione ulteriore e legittima per la pittura.
L’interesse per l’ambiguità semantica dei linguaggi spinge Lombardelli a rimarcarne l’enigmaticità e gli slittamenti dell’attendibilità comunicativa. Questo spalancare la dimensione linguistica su “tutto il nulla” che lascia piena evidenza al significante, per Lombardelli passa attraverso una pittura astratta libera dal concetto di sintesi, passa dalla riduzione semantica nell’immagine fotografica, passa attraverso la presenza monolitica del suono che affaccia sull’abisso del senso.
(Vittoria Broggini, Untitled, Postmedia Books, Milano 2022)
Mostre
Tra le mostre, si ricordano le personali: Museo MA*GA, Gallarate, Spazio Kappanoun, Bologna, A+B Gallery, Brescia; Arrivada, Milano; La Rada, Locarno; Sala delle Colonne, Corbetta MI; MOT International, Londra; AMT, Milano; Bonelli Contemporary, Los Angeles; A+M bookstore, Milano; Museo Arte Contemporanea, Lissone.
Hanno inoltre ospitato il suo lavoro: MA*GA di Gallarate; Assab One, Milano; CeSAC, Caraglio; Chateau de Chil- lon, Montreaux; La Triennale, Milano.